Due nuovi studi rivoluzionano la nostra comprensione dei buchi neri e risolvono un problema che ha diviso gli scienziati per quasi mezzo secolo. Gli studi, pubblicati da studenti dell’università del Sussex, della Michigan State University e dell’Università di Bologna spiegano come:
i buchi neri sono più complessi di quanto originariamente previsto e hanno un campo gravitazionale che, a livello quantistico, codifica le informazioni su come si sono formati: una scoperta che aiuta a risolvere il paradosso dell’informazione del buco nero formulato da Stephen Hawking.
Utilizzando metodi matematici specifici per eseguire calcoli sulla gravità quantistica, gli scienziati hanno mostrato come la materia che collassa in un buco nero lascia un’impronta nel campo gravitazionale del buco nero stesso. Questa impronta costituisce appunto i “capelli quantistici”.
I “capelli quantici” forniscono il meccanismo mediante il quale l’informazione viene preservata durante il collasso di un buco nero e come tale risolve uno dei dilemmi più famosi della scienza moderna!
Possiamo aspettarci grandi cose da questi studenti!
fonte articolo:https://greenreport.it/news/scienze-e-ricerca/i-capelli-quantistici-dei-buchi-neri-risolto-il-famoso-paradosso-di-stephen-hawking/