Il martedì 25 maggio, l’Istituto del Sacro Cuore celebrerà la Festa di Santa Maddalena Sofia Barat, la fondatrice della Società del Sacro Cuore.
Maddalena Sofia Barat è nata
In Francia, nella provincia di Borgogna, il 13 dicembre 1779. Grazie al suo fratello, Luigi, più grande di undici anni, verrà istruita giovanissima alla fede cattolica e all’insegnamento del latino, del greco ma anche, della storia, fisica e matematica.
Nel 1793, Maddalena seguì suo fratello a Parigi
Dove prosegui lo studio della teologia, della Bibbia e dei Padri della Chiesa raggiungendo così un livello d’istruzione eccezionale per una donna di quei tempi. La giovane Maddalena, nel tempo libero, insegna clandestinamente – perché la Rivoluzione non è ancora finita – il catechismo ai bambini.
Grazie al fratello Luigi, Maddalena incontra
Padre Giuseppe Varin che sta ricostituendo, in Francia, la Compagnia dei Gesuiti e pensa a riaprire delle scuole cristiane. Il 21 novembre 1800, nasce la Società del Sacro Cuore dedicata interamente all’educazione e all’istruzione. Maddalena Sofia Barat che nel frattempo è diventata religiosa inizia ad insegnare e a riunire attorno a sé il primo gruppo delle Suore del Sacro Cuore.
Nel 1805, è eletta superiora
Rimarrà a questo posto fino alla morte. Maddalena Sofia Barat si recò allora in Svizzera, Inghilterra, Austria, Italia, Irlanda, Belgio, Spagna, Olanda, Germania, Polonia e pure in Algeria per sviluppare la rete delle Suore del Sacro Cuore. Nel 1818, l’Istituto si estende anche oltre oceano, in America del Nord.
La Società del Sacro Cuore riceve
Nel dicembre del 1826, l’approvazione pontificia di Papa Leone XII. L’incarico principale è l’educazione delle giovane ragazze.
Nel 1828, Madre Barat crea l’Istituto del Sacro Cuore
Grazie ad un’intesa tra il Papa Leone XII e il Re di Francia Carlo X e lo stabilisce nel Demanio di Trinità dei Monti.
Durante, le giornate del lunedì 24 e il martedi 25 maggio, tutte le classe dell’Istituto del Sacro Cuore celebreranno la festa di Santa Maddalena Sofia Barat con momenti di condivisione e dialogo ma anche tornei e giochi all’aperto.