Scuola

Ricordi della Scuola Primaria

Olimpia De Windisch Graetz |

Roma,24 maggio 2017

QUELLA PROVA SONO IO

Eh,sì. Posso dire che la scuola trasforma, ne ho una prova. Quella prova sono io.

Da bimbetto capellone che passa l’intervallo in solitaria, meditando o leggendo, a ragazzo simpaticone che gioca a calcio e scherza con gli amici. Sarà l’età? Io non credo. È stata la scuola, gli amici, io stesso: mi ero stufato di fare lo studioso solitario e scorbutico. La prima metà della prima, l’ho passata nel modo descritto qui sopra, poi tutto è cambiato quando mi sono fidanzato. Quello è stato il primo contatto con la società, che mi ha aperto il mondo, insieme con l’iscrizione al coro scolastico. Ho cominciato a giocare con i due Edoardo della classe,fingendo di essere dinosauri. ROARR, BOHRR, MRAMM popolavano le nostre ricreazioni, fino alla fine della prima.

In seconda ho cominciato a essere simpatico alla classe e anche alle maestre. Io e gli Edoardo facevamo ancora i dinosauri, ma, a un certo punto, i due amici decisero di cambiare. Radunarono un gruppetto di bambini e cominciarono a giocare a calcio. All’inizio ero un po’ triste, ma poi mi sono detto:”Chi voglio essere io? Lo studioso asociale a l’amico che sta con gli altri?” Ho optato per la seconda opzione. Mi sono tagliato i capelli, ho iniziato a prendere lezioni di pianoforte e a giocare a calcio.

Eravamo un gruppetto strano, noi: io, un ragazzino alto e occhialuto, un ragazzino basso con i capelli ricci (Edoardo), un bimbo alto con la capigliatura mossa (Edoardo B.), un ragazzino non troppo alto con i capelli corti, (Vasco) un bambino con la faccia spruzzata di lentiggini e i capelli biondissimi (Federico), e una ragazzina con i capelli molto lunghi,(Melissa) bel gruppetto eh?

La classe mi voleva bene e ne ho avuto la conferma quando, dopo due settimane d’ospedale, sono tornato a scuola e tutti i bambini sono corsi ad abbracciarmi. Ormai non ero solo l’amico, ma anche il genio di classe : sapevo un sacco di cose e prendevo il massimo dei voti.

In terza, lo studio si è fatto più impegnativo, e abbiamo cominciato a esercitarci con più impegno. Ormai ero diventato bravino a calcio, così mia madre mi ha iscritto alla scuola di calcio, ma è stato un esperimento fallito. Mi piaceva il calcio, ma non volevo praticarlo al livello intenso, per me doveva essere uno sport da fare con gli amici. Così ho deciso di rimanere allo sport natatorio, che già praticavo all’asilo. È stata bella la terza, ma alla fine di questa classe ho smesso di fare nuoto: era troppo scomodo per me svegliarmi presto il sabato e nuotare per 2 ore. In compenso, nelle vacanze tra la terza e la quarta, ho trovato la mia vera vocazione sportiva, la corsa. Ero obbligato a prendere questa via, perché alla fine dell’anno ci sarebbe stata una grande corsa di un chilometro.

Nella quarta, la maestra cominciò a massacrarci davvero. Con esercizi e temi a non finire, oltre alle cartine geografiche che, l’insegnante di geografia, ci aveva detto avremmo fatto per tutto l’anno e anche l’anno successivo. Eravamo contenti e orgogliosi di fare una cosa “da grandi”, ma poi ci siamo resi conto che c’era tutt’altro per essere felici. Una buona soddisfazione della quarta è stata il gol bellissimo che ho fatto alla quinta, odierna prima media. Grazie all’assist di Vasco, ho segnato di ginocchio, che soddisfazione!Alla fine dell’anno, però, la corsa è andata male.

In estate ho cominciato a giocare a tennis, e ho capito che era lo sport della mia vita. La quinta è stata bellissima: il tennis mi piace molto, ma lo studio è tanto. Noi della quinta adesso stiamo scrivendo molti temi (come questo!) e stiamo facendo schemi e cartine delle regioni italiane.

Oggi, 24 maggio, sono soddisfatto. Domani presenterò un progetto elettronica al computer e farò il concerto, ma la mia più grande soddisfazione è che alla corsa di quest’anno sono arrivato…terzo! Sono davvero orgoglioso perché ora so che l’allenamento dà i suoi frutti! Ma questo non vale solamente per le gare, ma per la vita intera! Ha dato i suoi frutti…anche nella Scuola Primaria!

                                                                                                           Orlando VªB