Il 29 marzo 2021, come ogni anno, il nostro Istituto scolastico ha partecipato al Premio Goncourt (Prix Goncourt) organizzato per gli studenti delle Scuole Superiori di II grado in Italia: “Prix Goncourt, la scelta dell’Italia“.
Il premio è organizzato dall’Institut Français
In collaborazione con l’Académie Goncourt. I libri scelti, in una prima fase di selezione, vengono letti in lingua francese dagli studenti delle sezioni Esabac in Italia. Al termine di questa lettura, i giovani giurati scrivono una recensione personale scegliendo il loro libro preferito.
In primavera
Dopo un’attenta valutazione delle recensioni, il premio viene assegnato al vincitore in presenza di una delegazione di studenti e di un rappresentante dell’Accademia.
Accolto da un crescente successo
L’evento ha visto aderire, anno dopo anno, un numero di studenti sempre più ingente.
Quest’anno, 160 studenti, provenienti da 64 Istituti, hanno preso parte alla premiazione. Il premio è organizzato in partnership con le più importanti manifestazioni editoriali italiane, nonché con le principali case editrici francesi e italiane.
La cerimonia si è svolta lunedì 29 marzo
Dalle 15.00 alle 16.30 alla presenza dell’autore scelto dagli studenti delle scuole superiori. Si tratta di Madame Maud Simonnot premiata per il suo lavoro, “Il bambino celeste” edito da Éditions de l’Observatoire.
L’Institut Français Italia ha avuto il piacere di invitare alla cerimonia dell’ottava edizione i membri della giuria, nonché i loro docenti, in videoconferenza. Gli studenti, e in particolare la nostra rappresentante quest’anno, Anna De Dominicis del IV liceo A EsaBac, hanno posto domande e interloquito con la scrittrice.
Il bambino celeste
Si distingue per il suo stile sognante ed evocativo. La storia, che si svolge su un’isola del Baltico legata alla figura dell’astronomo rinascimentale Tycho Brahe, ha come protagonisti una madre e suo figlio.
La trama si sviluppa parallelamente su tre temi particolarmente cari agli studenti delle scuole superiori italiane:
- la comunione con la natura che può coniugare la sfera emotiva e quella intellettuale;
- il rapporto tra genitori e figli adolescenti e conseguentemente il conflitto generazionale che li separa;
- la sensibilità e l’approccio soggettivo con i quali i protagonisti vivono la vita lontano dalle costrizioni sociali, la competitività e la conflittualità proprie della società in cui viviamo.
Maud Simonnot
Succede a Santiago H. Amigorena autore del romanzo “Le ghetto intérieur” (POL), vincitore del Prix Goncourt 2020.
Professor Sébastien Marlot