Lettura & Poesie

Avere la coda di paglia

Paolo Bregni |

Un giorno, nella città di Troia, un uomo di nome Spartaco doveva conoscere la famiglia della sua ragazza, Livia. Per fare bella figura con i genitori di Livia inventò di aver compiuto molte azioni eroiche e valorose.

La ragazza raccontò le mitiche avventure di Spartaco a molta gente, così la voce si sparse.

Nei giorni a venire Spartaco stava costruendo un regalo per Livia nella stalla di alcuni amici, che lo aiutavano. Gli amici iniziarono a raccontare di persone che inventano le storie per sembrare migliori di quello che sono in realtà. Spartaco, che sapeva di aver mentito e si sentiva in colpa, iniziò subito a negare di aver detto bugie sulle storie che lo riguardavano.

 Nel frattempo, della paglia si era impigliata sulla sua tunica e sembrava proprio una coda da cavallo. Spartaco continuava a discolparsi e gli amici capirono che anche lui aveva inventato tutte le sue storie eroiche.

 Così nacque il detto “avere la coda di paglia”.

Paolo Bregni  (I A media)