Oggi ho l’onore di intervistare chi più di chiunque altro può spiegarci come ha avuto inizio questa terribile pandemia globale di COVID -19.
Sei pronto per qualche domanda?
“ Si, certo non è una cosa così normale per me, ma sono pronto”.
Davanti a me ho l’essere vivente da cui è partita la pandemia…colui che ha contagiato il Paziente 1, il PIPISTRELLO;
Dimmi, come sei arrivato al mercato di animali selvatici a Wuhan ?
“ Me ne stavo tranquillo a penzoloni a testa in giù nella solita grotta nella foresta di Shennongjia (è un distretto forestale della provincia del Hubei in cui si trova Whuan), in quei giorni non mi sentivo molto bene, ero un po’ debole, quindi, quando all’improvviso fui catturato in una rete da degli uomini non ebbi neanche la forza di reagire e cercare di fuggire. Mi trovai insieme ad altri pipistrelli in una gabbia su un camion sul quale c’erano altre gabbie di altri animali selvatici. La stessa notte fummo portati a Wuhan, ci scaricarono dal camion in mal modo e ci misero su dei grandi banconi coperti da teli. La mattina seguente capimmo che eravamo in un mercato e che saremmo diventati carne da macello per gli uomini”.
Cosa pensavi, avevi paura?
“ Certo che avevo paura, avevo capito che era giunta la mia ora, infatti, ben presto, si avvicinò alla nostra gabbia un uomo che disse alla persona che ci aveva catturato di avere una richiesta particolare di carne di pipistrello per il suo ristorante, così ho capito che per noi non c’era più scampo”.
È in quello momento che ti hanno ucciso?
“ No, il ristoratore voleva carne fresca, quindi ci ha portati vivi nel retro della cucina del ristorante con l’intenzione di utilizzarci solo quando un cliente ne avrebbe fatto richiesta”.
Quanto tempo siete rimasti lì?
“Non saprei dirti, come ho detto non mi sentivo molto bene ed ero intontito e stanco, penso di aver perso conoscenza nel momento in cui ho visto un altro pipistrello che era con me che veniva portato in cucina”.
Lo sai che il motivo per cui non ti sentivi bene è perché avevi contratto il coronavirus e che per colpa tua è in corso una pandemia globale?
“ Pensi che mi possa importare visto che sono morto a causa degli uomini che mi hanno ucciso per mangiarmi? Ora faccio io a te una domanda, quanto può essere normale che nel XXI secolo delle persone mangino dei pipistrelli o altri animali selvatici?
Non è forse contro ogni regola permettere l’esistenza di questi mercati, quando in quasi tutto il mondo, per salvaguardare la salute delle persone ci sono regole molto severe sull’allevamento, sulla macellazione e sulla vendita della carni che vengono vendute?
Non è certa colpa mia questa pandemia, non mi sento affatto responsabile, io sono una vittima come tutti quelli che sono morti per questo virus.
La colpa va ricercata in chi permette non solo di uccidere animali selvatici la cui estinzione altera l’ecosistema e che consente anche che vengano uccisi in mercati in cui non esiste nessuna norma igienica e che poi vengano mangiati da altri uomini. Vi consiglio di impedire che tutto ciò continui ad accadere perché altrimenti questa non sarà l’ultima pandemia“.
Carolina D’Andria
(III B medie)