Tanto tempo fa c’era un principe buono che regnava su un vasto territorio. Egli andava negli altri regni per portare ai poveri il suo aiuto e per ascoltare i loro problemi.
Poiché aveva paura di essere aggredito e derubato da ladroni e briganti, durante i suoi viaggi, il principe metteva l’oro che portava con sé nelle maniche del suo abito e le chiudeva con un nastrino.
Quando arrivava nelle lontane case dei poveri, ascoltava le loro preoccupazioni e li aiutava a risolvere i loro problemi. Tutte le volte che vedeva che le condizioni dei poveri erano tragiche, dava loro delle monete d’oro.
Quando il principe terminava di visitare una zona, passava a visitarne un’altra. In questo modo il buon principe trascorse tutta la sua vita facendo del bene alle persone che ne avevano bisogno.
Vedendo il principe mettere le monete nella manica del suo abito invece che in tasca, i suoi sudditi cominciarono a chiamarlo “il principe di manica larga”.
Da quel momento, quando una persona è gentile e pronta ad aiutare gli altri, si dice che è “di manica larga”.
Luca Maria Varsalona (I A media)